València Marathon

È stata davvero una bella trasferta, sotto tutti i punti di vista. Valencia è risultata una cittadina accogliente pulita e ben organizzata, anche con pochi giorni a disposizione si riesce a godere di tutte le sue particolarità, che non sono moltissime ma tutte estremamente belle, e io l’ho trovata anche economica. Sotto il profilo sportivo València è fatta per correre, c’è un parco cittadino che attraversa la città immenso tenuto benissimo super illuminato brulicante di gente che si allena a tutte le ore. La maratona, è corsa sulle strade principali tutte larghissime almeno 6 corsie ma anche 8, veloce molto veloce, I nostri km sono passati tra bande musicali, gruppi folcloristici, e tantissimi tifosi sulle transenne ad incitare, ristori abbondanti, acqua o Gatorade oltre 2 ristori organizzati dall’Enervit (18° – 30°) dove distribuivano solo Carbogel, poi l’arrivo in discesa accanto al museo delle Scienze “Bellissimo” ti leva il fiato e la medaglia molto molto bella. Alla Partenza 3 Polipodisti Raffaele e Daniele guidati da una lepre d’eccezione Fabio (io) che hanno letteralmente polverizzato i propri record personali chiudendo la gara regina Daniele in 3he30 e Raffaele in 3he39 BRAVISSIMIIIII.
P. S. Non ho visto nessuno lamentarsi per il disagio creato dalla maratona nemmeno un colpo di clacson, la città orientata verso l’evento, con il braccialetto della maratona sconto in tutte i musei e le altre attrazioni ed in alcuni negozi compreso l’oceanografico o il palazzo della seta ect ect, poi……….. 25mila partenti + 5000 della 10k è un bel business.
dav mde